Approvato in Senato il decreto Crescita, è legge. Matteo Renzi contro il governo: “Voi chiudete l’Ilva. E la Tav la fate sì o no?”.
Il senato ha approvato il decreto Crescita con 158 voti a favore, 104 contrari e 15 astenuti. Con l’approvazione, che viene dopo quella alla Camera, il provvedimento è legge dello Stato italiano.
Approvato il decreto Crescita
Nonostante la strenua opposizione del Partito democratico, il decreto Crescita (cosa prevede) ha ottenuto l’approvazione definitiva in Senato che apre la strada alla commutazione in legge.
Matteo Renzi: “L’Italia pagherà la cialotronaggine di Lega e Movimento Cinque Stelle
Attesissimo l’intervento in Aula dell’ex premier Matteo Renzi che per l’occasione ha preparato anche una lunga diretta sulla propria pagina Facebook.
“Il vostro governo e la crescita sono due mondi paralleli destinati a non incontrarsi. Noi pensiamo che siate incapaci e i numeri parlano per voi […]. Un tempo era tutto un ‘governo non eletto’, oggi si chiama ‘avvocato del popolo’, un tempo era tutto ‘un inciucio’, ora si chiama contratto di governo, e l’avreste fatto per non litigare. Invece rispetto a voi, ‘Beautiful’ e’ il paradiso terrestre”.
Matteo Renzi contro la Lega: “Qui un tempo era tutto ‘onestà’, ora sono 49 milioni”
Nel corso del suo intervento Renzi non ha risparmiato critiche alla Lega e al premier Conte, definito come un aspirante meteorologo.
“Qui un tempo era tutto ‘onesta’, onesta’!’. Ora sono 49 milioni […]. Ormai mettete una fiducia al mese. Se potessi avere una fiducia al mese […]. Aveva previsto un 2019 bellissimo. Un aspirante meteorologo, il vice dei suoi vice, cerimoniere senza cerimonie che non riesce a mettere bocca sulla Libia, sul Venezuela, su Trump. Va alle riunioni sulle nomine europee con il suo portavoce Casalino, forse perchè ha scambiato le nomine con le nomination“.
Di seguito il video dell’intervento di Matteo Renzi in Senato
Decreto Crescita, Renzi: “Voi chiudede l’Ilva”
“L’effetto del decreto ‘decrescita’ è che voi chiudete l’Ilva, dando un gigantesco alibi a quell’azienda privata a non fare la più grande operazione di bonifica che noi abbiamo costruito, andando a prendere un miliardo di euro dai Riva, mentre voi facevate promesse ai tarantini. E la tav la fate si o no?”.